Dipinto di un acceso rosso, con arcate più opportune ad un città come Venezia che al paese senza nome, si stagliava malamente nell’uniformità grigia che lo circondava. Il portone, pesante, di quercia e nero come la pece era spezzato nella sua nera armonia da due battiporta di ottone splendidamente lucidati. Attorno al monolite nero una cornice in marmo bianco semplice ma imponente lasciava intuire che in effetti quella fosse l’entrata. Alla destra del portone, una placca sempre di ottone incorniciava i sei pulsanti per i vari piani e i vari locali e negozi che componevano l’edificio. Michele si avvicinò alla pulsantiera, notando come la vernice fosse fresca e come in alcuni punti si intravedessero ancora scritte ed insulti nei confronti dello “Strozzino”. Michele si mise a leggere le varie targhette che stavano affianco ai pulsanti.

1° piano – Accettazione
2° piano – Ferramenta da Pasquale
3° piano – Ferraciti costruzioni
4° piano – Assicurazioni Ferraciti
5° piano – Finanziamenti Ferraciti
6° piano – Maison Pasquale Ferraciti

Era un monopolio. Tutti i negozi e le attività più importanti erano in mano a Pasquale Ferraciti che pian piano stava acquisendo il controllo sull’intero paese. Quelle sei targhette si potevano semplicemente riassumere in un “Mafia Ferraciti” senza quell’inutile spreco di lettere, sigle, spazio ed ottone.
Si fece forza e premette il secondo pulsante, “Ferramenta da Pasquale”.

“Sì?” rispose una voce maschile

“Sì salve…sono un cliente della ferramenta…” disse Michele

“E’ passato in accettazione?”

“No…ho suonato alla ferramenta perché mi serve la ferramenta”

“Deve passare per l’accettazione”

“Ma allora a cosa servono i pulsanti se devo comunque passare dall’accettazione?”

“A svegliare chi lavora in quel piano…e ora se non le scoccia…suoni all’accettazione”

Michele, risentito, premette il primo pulsante, “Accettazione”

“Sì?” La stessa voce di prima

“Scusi…devo aver sbagliato pulsante…”

“No no è giusto…può entrare”

“Ma…mi sembrava che…”

“Le ho detto di entrare” rispose arrogante l’uomo