Succede che stamattina mi sono svegliato presto. Presto per le miei abitudini, anche se da poco più di un mese a questa parte gli orari sono questi. Non ho neanche acceso il notebook per perdere un po’ di tempo. Pillola, una corsa in bagno e via, verso il bar per la solita colazione. C’è il passaggio a livello chiuso, cazzo è sempre chiuso quel passaggio a livello, su un’ora credo che starà chiuso 10-15 minuti massimo, ma ogni volta che lo devi attraversare lo trovi chiuso.
Via cambio disco, che basta Pink Floyd, apro il vano portaoggetti, c’è una pila scomposta di CD, prendo il più comodo, è un masterizzato, non c’ho manco scritto sopra cos’è. Lo metto su lo stesso, che basta Pink Floyd.
Sono i Negrita, neanche ricordavo di averli. Da lì alla seconda traccia il passo è breve.

“Qualche giorno bastardo lo passo da me / rintanato e rinchiuso lo passo così / Così stanco di tutto e di tutti chissà… / questi giorni son giorni che vivo a metà. / E viaggio in un mondo che forse non c’è / tra cent’anni di libri e i miei sogni da star / e un bagaglio di giochi truccati perché / non mi viene la vita che voglio per me.”

Mi sento un po’ preso per il culo, ma la strada verso l’ufficio è corta, è routine, e in un attimo sono davanti alla porta. Qua è tutto chiuso da venerdì mattina, la stanza è fredda come un cadavere, ho anche dimenticato gli occhiali. La consolazione di dimenticarseli è che ci vedi piuttosto bene anche senza, altrimenti non li avresti dimenticati. Accendo la luce, accendo la caldaia.

E 13.

Ma che è stamattina??? Boh la fiamma arde lo stesso, il gas brucia, e i termosifoni si scaldano. Se salto per aria dite ai carabinieri che la caldaia dava errore E13. Mi dispiace solo per chi è rimasto senza sito. Glielo avevo detto che andava alla lunga, ma non immaginavo così alla lunga.
Che poi di lavorare proprio non ho voglia, e infatti sono qui che scrivo testo invece di codice, anche se io non dovrei essere qua prima di un’altra mezz’ora, e allora se perdo tempo non c’è nulla di male. Questo non significa che non lo perderò quando invece, di male, qualcosa ci sarà.

La mattina è cominciata dal verso giusto comunque, poteva cominciare in milioni di modi peggiori, e visto che le nove si avvicinano, e visto che l’ufficio si sta scaldando, e visto che anche senza occhiali le scritte mi sembrano più definite del solito, io mi levo il cappotto e mi preparo ad un’altra settimana di niente.

Buongiorno anche a voi!