Nella vasca l’acqua lentamente si raffredda. Adoro l’aroma del talco anche se mi mette malinconia, una specie di canto lontano. La tenda filtra la luce di un mattino incerto e il rumore delle gocce che cadono dal rubinetto sono l’unica cosa che disturba questo insolito silenzio. La casa è muta e per una volta anche la mia testa è muta. Ci sono giorni che è meglio non parlare… né con la bocca, né con il cuore, né con la mente anche se di colpo, arriva una fisarmonica a spezzare quel bianco sonoro…nella mia testa Bob Dylan canta “…people don’t live or die, people just float! “ e l’uomo dal lungo cappotto nero lentamente si muove a cavallo, entrando in un villaggio.

Questo pensiero è decisamente adatto a questo momento, a questa vita, a questa vasca.

Non si vive, non si muore. Si galleggia…