La tosse non se ne va.

Mi sono spalmato il corpo di timo ultimamente…sul petto, sotto il naso, sulla fronte, come se fossi un turista tedesco il primo giorno di mare. Con questo classico rimedio della nonna per un po’ è andata meglio ma da due giorni…è tutto come prima.

E’ più di un mese che me la porto dietro, a volte diventa cosi forte che mi fa male anche il petto, a volte invece è solo tosse fastidiosa, che picchietta in gola, come se uno gnomo facesse solletico sulle pareti con una penna di gabbiano. Perchè di gabbiano? Perchè mi sta sul cazzo, il gabbiano.

La mia noncuranza mi impedisce di uscire e andare in farmacia a comprare caramelle miracolose o altre puttanate medico-chimiche per alleviare il problema. Sciroppi, gomme da masticare, non so, uno di quei rimedi ufficiali con scritto “attenzione è un medicinale tenere lontano dalla portata dei bambini”. Ci penso per un’istante e poi me ne dimentico e sono cosi troppo noncurante che nemmeno chiedo ai miei o a mia sorella o al vicino di casa di pensare loro, alla mia salute. Arrivo a sera e mi accorgo che anche quel giorno avrei dovuto fare qualcosa per questa tosse, che secondo me non fa mica bene tenersela per cosi tanto tempo dentro che magari che ne sai, non è altro che un vero proprio organismo che incuba e cresce e che mi sbucherà dal petto stile Alien mentre mangio degli spaghetti sul tavolo bianco della mia casa spaziale.

“Uff…”

Ci sono giorni ‘bene’ e giorni ‘male’. Sabato, dopo l’allenamento, ad ogni colpo di tosse sentivo tutti i dolorini da acido lattico che venivano amplificati. Sotto lo sterno, negli addominali, nelle spalle. Appena finito, ho cominciato a sentire quel cazzo di prurito in gola, dove sta lo gnomo. “Non ci pensare” mi dicevo, ma non pensandoci ci pensi ed ecco ancora più prurito. Un respiro un po’ più profondo del solito e parte la tosse e dopo il primo colpo, come applausi dopo una gag , arriva la grandinata di colpi in grande stile.

Non so…non sono intasato, non ho raffreddori, mi alleno e sto bene, respiro alla grande ma appena mi fermo ritorna.
Forse è psicosomatico, è tipo un granello di pazzia che si è rifugiato nella trachea cadendo dal cervello e che si innesca quando ho tempo per pensare. Forse è il diavolo che non vuole che abbia tregua, quando la tosse mi tiene sveglio anche di notte.

Tossisco adesso….abbastanza forte.

Forse è semplicemente ora di passare in farmacia.