Cerco di evitare di citare autori e aforismi, internet ne è piena, però oggi mi è capitato su facebook questo brano e cavolo, in certi punti sembra uscito dalla mia bocca. Se la gente legge, o guarda film o si appassiona alle storie è perché è alla ricerca continua di quelle in cui si rispecchia, cerchiamo in ciò che altri hanno creato la conferma di noi stessi e che non siamo soli. Non avrei saputo trovare parole migliori, perché ciò che era sconfinato nella mia testa, diventava misero con le parole… E bravo King!

 

Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, perché le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più di questo vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov’è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate.
Questa è la cosa peggiore secondo me, quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti, ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.

(Stephen King- Stagioni diverse)