L’ispirazione arriva. Non è una cosa che si cerca, anzi, quando la cerchi facile che non la trovi. I cerchi non sempre quadrano. L’ispirazione non è una cosa che si cerchia.
L’ispirazione ti arriva dentro e scatena qualcosa che deve essere buttata fuori. Ispirazione ed espirazione. Facile come respirare.

A volte sono idee avvolte negli archi di un pensiero. La mente è un architetto entusiasta. Facciamo un’altra volta, dice. Ma si parte sempre dalla prima, e infatti c’era una volta.
C’era una volta una volta. Sì ma che faccia ha questa volta? Qualcuno l’ha vista? Nessuna. C’era una volta, una volta senza volto. Ora.. se questa fosse una favola a questo punto ci sarebbe bisogno di una svolta, perché quando una cosa è avvolta, prima o poi bisogna svolgerla. Ma non è che uno ha sempre la risposta per tutto. A volte, certe cose non si svolgono. C’è chi le svolge, e chi le avvolge, e questi ultimi sono chiamati avvoltoi. Certe cose, dicevamo, non si svolgono. Certe cose, è come se non siano mai accadute.
Voi preferite le cose che accadono o che non accadono? A par mio ne vorrei molte delle prime, né vorrei molte delle seconde. Ma non è che si può star sempre a decidere.
Che poi chissà perché si dice accadere, come se le cose precipitassero dal cielo…e forse è proprio così. Una volta almeno sono accaduto pure io, dannata cicogna. Che poi il prefisso “a” è di negazione, quindi dovrebbe essere il contrario. Accaduto, rialzato. Non è importante quante volte cadi nella vita, ma quante volte accadi. Vorrei accadere più volte possibili, in più posti possibili, con più persone possibili. Accadere tra le braccia di qualcuno.
Chissà se c’è un posto dove ti insegnano ad accadere, che ne so, un’accademia. Oppure ci si potrebbe organizzare in una specie di club. Ogni sera a casa di qualcuno, cena e quattro chiacchiere tutti insieme. Una sera a casa di uno, una sera a casa di un altro. E chi più cene ha, più cene metta.
Sperando che i cinici stiano alla larga, perché c’è sempre chi non rispetta gli altri, chi li attacca, chi li deride. Quelli che deridono, tolgono la risata. Troppo facile denigrare gli altri. Provate con voi stessi, poi venitemi a dire. Michael Jackson è stato l’unico che è riuscito a denigrare se stesso.
E dopo cena? Dopo cena si fa la conta delle cose che sono accadute e delle cose che sono rimaste avvolte. E se vinceranno le cose accadute accadranno, se vinceranno le cose avvolte avvolgeranno. E se invece arrivassero pari beh…avvolte può accadere.