Certe volte, quando sono febbricitante, il mio cervello si impossessa di me. Si riempie di cose indefinibili, senza un senso compiuto, qualcosa che si trasforma mentre la osservi, qualcosa che a ogni febbre alta è sempre diverso, con solo un elemento in comune: tutte provocano malessere e impongono una risoluzione immediata e assoluta. Il tuo cervello, tutta la tua persona si concentra su questa cosa, questo schema, che provoca sofferenza fisica e mentale e crede di poter trovare sollievo solo portandoci ordine. E sei lì madido di sudore, con le ossa doloranti, i sudori e i brividi e le tempie e gli occhi che vanno a fuoco, tutto intento a risolvere questa proiezione, questo scherzo che si inventa il cervello. Forse troppi videogiochi nel mio passato, troppa logica.