«Non esiste nessun piano B»

Tag: giappone

Pillola del 76° giorno – Okome

Torno dopo aver ingurgitato grosse quantità di pesce e riso. Avendoci bevuto sopra anche tredici bottiglie d’acqua mi sento un bidone e ringrazio di essere a letto. Dovrei essere a dieta, mi alleno tantissimo eppure mi vedo sempre più grosso come nei discorsi delle quindicenni anoressiche e non capisco mai se credere alla leggenda che sono i muscoli che spingono in fuori la ciccia o in realtà stia ingrassando, anche se non ha senso.

A parziale scusante, bevo come un cammello. Arrivo a casa, tiro fuori una bottiglia da due litri e la finisco subito, poi ne prendo un’altra e attacco pure con quella. Ma anche a lavoro bevo e la sera e quando mi sveglio di notte. Sempre.

Non è che ho sete, è che voglio bere acqua.

Certo che dovrei attenermi più ai piani non mangiare e bere a caso…rimettermi in equilibrio insomma.

Ma sembra proprio che l’equilibrio non sia roba per me. In niente di quello che faccio.

Pillola del 75° giorno – Razzo gomito

Io, quello che si guarda i film ungheresi in bianco e nero, quello che “Tarkovskji è il migliore”, quello che “la sceneggiatura è sterile e mal scritta” , quello che “i personaggi sono banali e poco realistici”, quello che odia i dialoghi epici per caricare le folle, i sacrifici per il bene superiore, i baci e i lieto fine, quello che odia i cliché, gli eventi scontati i personaggi belli, forti e vincenti, le esplosioni tanto per, quello che se si parla di cinema devo sempre dire la mia perché credo di sapere di cosa parlo…

Ecco, io, quello lì di cui vi parlavo, il raffinato del grande schermo, che sta dalla parte dell’indipendente regista underdog, alla fine è uscito esaltato come un bambino per dei robottoni che pestano a sangue dei mostri giganti tra personaggi banali, sacrifici, discorsi, lieto fine, sceneggiature inutili e tutto il resto in mezzo a città rase al suolo ed esplosioni senza senso.

Io, sono un buffone…

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