A casa mia è mia madre quella con più manualità, la pittrice, l’artista, quella precisa e ordinata. Ovvio, anch’io sono un artista ma insomma, è lei che riusciva a far stare dentro un cassetto 80 magliette, o a chiudere una delle mie valige da weekend, che di solito contiene vestiti per un mese.
Però ci sono dei momenti in cui nemmeno lei riesce a stare al passo, in cui, se mi serve un tocco da vero esperto, devo chiedere a mio padre. Oggi è proprio uno di quei casi speciali; devo partire e ciò significa che devo sistemare quei due-tre affari urgenti prima di prendere l’ennesimo aereo. Tra questi “affaruncoli” c’è anche quello di spedire un dannato pacco dall’altra parte dell’Italia.

Ora, non ho scatole adatte, sono un disastro in queste cose e sinceramente, ho veramente poco tempo da dedicare alle operazioni di bricolage che oltre ad annoiarmi si risolvono in tragedia, quindi non mi resta che chiedere al boss, mio padre, per fare un lavoro fatto bene.