Io sono per la filosofia “se hai fatto trenta fai trentuno”

Ho un cratere sul tallone, dovuto a calze corte con il vizio di fare riunione sulle dita. Senza cotone protettivo la pelle sfregava come sulla carta vetrata in un processo abrasivo che può solo portare a brutte conseguenze. Ma mica mi poteva bastare, no…

Giorno dopo, scarpa fashion con suola spessore 4 millimetri che ti fanno sentire ogni sassolino che si para sulla strada e poi i chilometri su e giù per le città e ancora il tallone che gratta e persistere a camminare, a saltare ad un concerto, fino a mezzanotte.

Ora, a letto, mi accorgo di aver fatto trentuno, con il piede sinistro che quasi non si muove più. Mi fa male tutto quanto fino al ginocchio e se stringo le dita sento che il polpaccio riceve tipo scosse elettriche. Non bene. Credo che sia perché ho iniziato a camminare storto per evitare la grattugia del tallone, intorno alle 15, non pensando ai miei poveri muscoli.

Mai stato uno che pensa al futuro lo ammetto, tranne il giorno dopo, con il più scontato dei senni di poi.

Che a proposito di giorni dopo…questo 81° è stato molto più interessante di così ma avevo già deciso di raccontarlo con quello di domani.

Sembrerebbe un basso trucchetto da lestofante ma la realtà è che domani sarà una giornata inutile.

Meglio tenersi qualcosa di interessante da raccontare…