Al mondo esistono due tipi di donna.
Qualche settimana fa ne ho conosciuta una, in un bar, ma non è come pensate voi. Al bar, io, non c’ero mica andato a prendere una birra o a fare l’aperitivo. Al bar io c’ero andato per aggiustare un cabinato. Ve li ricordate i cabinati? Erano quegli aggeggi scuri con dentro un monitor e tanti pulsanti sul davanti che andavano di moda una ventina di anni fa. Andavano di moda quando io ero piccolo, e io per giocarci ci mettevo 200 lire, i vostri figli ci mettono un euro. Se i cabinati stessero nel paniere ISTAT l’inflazione tenderebbe all’infinito.
Dicevo che ero lì per riparare un cabinato, c’era questa ragazza, giocava a Bubble Bobble. Ci aveva messo un euro, quando ci giocavo io ci mettevo 200 lire, e inserivo anche i cheat a quelli più grandi di me, e allora mi sentivo uno molto importante, uno che era piccolo ma sapeva fare le cose dei grandi, anche se non sapevo a cosa servivano. C’erano due codici da fare sullo schermo del titolo di Bubble Bobble, io li conoscevo tutti e due ma non sapevo quello che facevano, così quando me ne chiedevano uno, io dovevo metterli tutti e due. Però loro erano contenti lo stesso e io mi sentivo uno importante che faceva le cose da grandi, anche se per giocare dovevo salire sulla sgabello.