Eccoci di nuovo, l’anno scorso di questi periodi mi trovavo più o meno nella stessa situazione. Più o meno, non so se più vicino o più lontano…comunque sia, ancora a scrivere sull’otto marzo, ma in realtà non volevo scrivere sull’otto marzo. E’ che oggi si scoprono tutti galantuomini, tutti per la parità dei diritti, Facebook sembra un vivaio, auguri e fidanzati melensi. Sarò sincero: l’atmosfera che c’è in giro un po’ mi contagia.
Però se penso alla festa della donna non penso alla lotta per i diritti, all’augurio per le pari opportunità, allo stop alle violenze e cose così. Penso a una cosa bella e all’amore per essa.